Da K a Q - Il Codice del Minotauro (II)
Virus e Finanza #9
Diego Antolini
26/03/2021 16:36:19
Le
due realtà che si sono venute a creare con la farsa della “Pandemia”
non sono accidentali. Il principio universale di causa-effetto si
esplicita in ogni fenomeno fisico o sottile, e può essere molto
facilmente compreso con l’uso del simbolo. La simbologia è un
linguaggio che troviamo sia nei media mainstream
che nei discorsi e nei gesti dei politici, nei comportamenti delle
nazioni come nei messaggi criptati che intercorrono tra le varie
agenzie di Intelligence che giocano un ruolo vitale nella
manipolazione del pensiero delle masse.
Q ha avuto il
merito di portare la seconda realtà al livello della prima, così
che in questo momento la mente delle persone atrofizzate da decenni
di retorica e menzogne, è piuttosto confusa. Questo è un bene,
perché è dal caos che nasce nuova materia, nuova energia.
Quando
per la prima volta ho nominato il Codice del Minotauro (2017) nel
commentare la crisi Goldman Sachs e quella del Venezuela
(Goldman Sachs e Venezuela, il Codice del Minotauro)
Trump si era da poco insediato alla Casa Bianca. I suoi primi viaggi
sono stati, nell’ordine: Arabia Saudita, Israele e Città del
Vaticano. Tre paesi chiave che simboleggiano altrettanti dogmi
(Islam, Giudaismo e Cattolicesimo) che per secoli hanno sostenuto e
coperto le peggiori nefandezze in nome di una religione che ammette
solo una fede estrema.
Dalla religione alla mitologia il
passo è breve, e in questo articolo cercherò di spiegare la
connessione esistente tra il Minotauro e Moloch, la divinità che
tutt’ora viene venerata da famiglie potentissime che Q chiama
Cabala. Al centro di questo culto perverso sta il sacrificio di
milioni di bambini per motivi che, quando saranno pienamente esposti
(e sta già accadendo, ora, basta informarsi) produrranno uno shock
di massa senza precedenti.
Moloch, assieme ad Ecate, erano
divinità che facevano parte dei Misteri di Eleusi. La fisionomia di
Moloch è praticamente identica a quella del Minotauro o Toro di
Minosse. Nella mitologia greca vi è stato sempre un solo Minotauro,
un’entità singola a volte chiamata Asterione (stella) poiché
figlio del Toro di Creta, anch’egli chiamato Asterione.
Il
Toro di Creta, chiamato anche il Toro di Maratona, era emissario e
messaggero di Poseidone. I tori erano sacri al dio del mare, come
anche a Marte e Apollo. Poseidone inviò
il Toro di Creta al re Minosse come segno di supporto, aspettandosi
che il re lo sacrificasse in suo onore. Invece Minosse tenne il toro
per sé, scatenando l’ira di Poseidone. Per vendicare l’affronto,
il dio fece innamorare la moglie di Minosse, Pasifae, con il Toro e,
dalla loro unione, nacque il Minotauro. Fu la stessa Pasifae a
costruire il labirinto su indicazione degli oracoli per contenere la
furia della creatura ibrida, mentre Minosse ordinò i sacrifici umani
ogni anno come offerta al Minotauro.