1) Sig. Galimberti, cosa rappresenta per ACAM la mostra
MILLENNIUM?
MILLENNIUM è il concretizzarsi sul suolo nazionale delle finalità
umanistiche dell’operato dell’Associazione, volte a riavvicinare
l’umanità contemporanea ai grandi interrogativi della storia: chi
siamo? da dove veniamo? dove andiamo?
2) Come si presenta secondo lei l'uomo del Terzo Millennio,
che definizione potrebbe darne?
L’umanità è entrata nel Terzo Millennio con un enorme potenziale
che rischia, sotto i colpi di una società mistificante e di una politica
macchinosa ed egotista, di restare tale. Il potenziale a cui mi riferisco poggia
sulla copiosa saggezza che ci perviene dai nostri antenati, una saggezza ricca
di amore per il prossimo e fondata sull’amore per la vita e sulla consapevolezza
del ruolo dell’Uomo nel progetto cosmico.
3) Cosa può e deve aspettarsi la gente da questo
evento?
L’impegno ad allargare gli orizzonti e le prospettive del nostro vissuto.
Siamo cresciuti (e io sono relativamente giovane) in un mondo fatto di estremismi
e divisioni, con la sola conseguenza che, e i fatti lo dimostrano, l’umanità
è oggi percorsa da barbarie e sopraffazioni. Nonostante l’enorme
potenziale, come prima detto, l’umanità si è posta alle
soglie del nuovo millennio frammentata e divisa come non mai. Abbiamo tutti
i mezzi per riscoprire che gli uomini sono tutti uguali e che le divisioni e
le differenze possono essere una ricchezza, se rapportate alla nostra natura
e al punto di origine in cui tutta la vicenda umana ha avuto inizio.
MILLENNIUM vuole dar voce a questa unità del genere umano, ricomponendo
i misteri e la nostra storia in un unico quadro, quello dell’Essere Umano.
4) Come è nata MILLENNIUM?
MILLENNIUM nasce dalla volontà di riscoprire l’antico sapere universale,
superando le divisioni oggi ridicole delle discipline scientifiche da quelle
umanistiche e religiose. Un tempo il sapere era unico e tutte queste discipline
erano alla portata di tutti. Nei secoli il sapere si è frammentato e
ha acquisito, in ogni sua disciplina, una sorta di autarchia che ci impedisce
di avere una visione unitaria e globale della nostra storia e della natura nostra.
ACAM persegue un sapere universale e MILLENNIUM vorrebbe che la gente riscoprisse
i veri valori della ricerca e della cultura.
5) Sarà un evento di livello internazionale: in
questo senso, ritiene che l' Italia sia un Paese all'avanguardia dal punto di
vista organizzativo e propositivo?
L’Italia, a livello culturale e non solo, mantiene un primato che le
deriva dalla profonda esperienza che appartiene ad una nazione sorta dall’evolversi
di culture ed etnie che dal glorioso Impero Romano ad oggi hanno operato, non
senza scontri e attriti, alla costituzione di tutti quei valori di uguaglianza
e fratellanza che sono alla base della nostra coscienza collettiva.
Da ciò deriva un interesse, oggi a rischio per colpa di una società
che punta tutto sull’immagine, verso tutto ciò che ci può
arricchire a livello comunitario ma soprattutto individuale. Non a caso, fu
l’Italia a promuovere fin dall’inizio l’idea di una nazione
europea. Da qui il forte richiamo e la credibilità che le iniziative
italiane suscitano a livello internazionale.
6) L'anno scorso abbiamo avuto MYSTERIA a Roma, l'anno
prossimo avremo MILLENNIUM a Brescia: quali gli accostamenti e quali le differenze
tra i due eventi?
I due eventi sono simili e paralleli. Per fare un esempio possiamo pensare
a MYSTERIA come ad ACAM e a MILLENNIUM come al nostro Progetto Genesi. Quest’ultimo
si sforza di dare una visione unitaria di tutti i misteri. Si tratta quindi
di andare al di là dei singoli misteri, evitando di limitarsi alla semplice
analisi di essi, tentando di trovare in essi una parte del significato generale
che potrebbe riportare l’uomo alla consapevolezza delle proprie origini.
MILLENNIUM, quindi, è l’Uomo, frammentato attraverso i misteri
dell’Universo e ricomposto sulla base delle sue possibilità. Diciamo
che i bambini vogliono scendere dalle spalle dei giganti per poter crescere
insieme a loro.
MILLENNIUM si propone come evento itinerante…
7) Per concludere, ci riveli alcune tra le tematiche
più importanti che troveremo all'interno della mostra...
Il percorso ha inizio con una panoramica delle più accreditate teorie
sull’origine dell’Universo, fra cui quella del Big Bang. Si mostrano
poi le analogie fra questa teoria e le antiche mitologie sul ciclo di nascita
e morte della realtà, dall’Antico Egitto alla Grecia, all’Antica
India alla Cina. Si apre così la tematica della astronomia dei popoli
antichi, da quelli già citati ai Maya e i popoli europei. Infine si argomenta
della scienza che si apre all’ignoto e si pone alla ricerca di Dio e dell’Anima
Mundi.
-Si affrontano le problematiche riguardanti il concetto di Creazione e le elaborazioni
apportate dalle varie culture: Sumeri, Bibbia, India e Veda, Egitto ponte con
civiltà antidiluviane, miti americani. Cosa era l’uomo nel paradiso
terrestre? Un problema chiamato evoluzione, corredato da una breve scheda tecnica
riassuntiva dei più importanti OOPARTS - Out Of Place Artifacts - manufatti
umani dalla impossibile datazione: si parla di milioni di anni prima della nascita
dell’uomo.
- Si affrontano le Civiltà enigmatiche esistite, secondo tradizioni orali
antichissime, prima dell’Homo Sapiens Sapiens: Atlantide, Mu, Lemuria,
Iperborea, Tunnel sotto il Pacifico. Riflessione: chi abitava la Terra prima
di noi? Chi erano gli “dèi”?
- Una sezione aggiuntiva sulla storia e i misteri della provincia che ospita
la prima edizione di MILLENNIUM: Brescia. Dalla preistoria dei camuni ai loro
legami con i popoli etruschi e celtici. I misteri nascosti nelle antiche opere
della Provincia. Collaboreranno gli amici del Dip. del Centro Camuno di Studi
Preistorici di Capo di Ponte. Saranno pubblicizzate iniziative volte a valorizzare
e far conoscere l’importanza della Valcamonica al pubblico proveniente
da varie zone d’Italia e dall’estero.
- Si illustrano tutti gli enigmi relativi alle conoscenze evolute depositate
secondo i miti nelle mani dell’uomo primitivo dagli “dèi”
al fine di elevarlo. Sumeri, India e Veda, I Sacerdoti Egizi; la Tribù
dei Dogon, un popolo africano che conosceva e venerava stelle scoperte solo
oggi! Con la Biblioteca di Alessandria andò in fumo la summa della cultura
antica. Cosa nascondevano i Sacerdoti sotto l’inaccessibile segreto religioso?
Tutto perduto o qualche documento è giunto intatto fino a noi? Un Mistero
chiamato Leonardo da Vinci.
- Cosa nasconde il 95% del cervello umano non ancora conosciuto? Il Cervello
e l’Anima, umano e divino. Facoltà extrasensoriali ESP (chiaroveggenza,
preveggenza, psicometria, facoltà medianiche, incontri notturni, OBE
e viaggio astrale). I Grandi dello Spirito. I Profeti. Nostradamus. Collabora
Luciano Sampietro, l’avvocato di Trieste conosciuto in tutto il mondo
per la sua rilettura della profezie di Nostradamus, autore del libro “Settimo
Millennio” ed. Piemme.
- Viene discusso il problema delle Società Segrete e degli antichi ordini
religiosi. Il linguaggio criptato. Comunicare fra le righe soltanto agli adepti.
Ermetismo e simbologia, ghimatria e numerologia. Approfondimento: le manie deliranti
di Hitler e l’esoterismo nazista, Shamballah e il Re del mondo. Alla ricerca
del Graal.
- Angeli, dèi, astronavi, armi terribili, avvistamenti ufo. L’Ufologia
ieri come oggi. Casi clamorosi di avvistamenti e rapimenti. Cerchi nel grano
e ipotesi Gaia confrontata con il Grande Spirito dei nativi americani. Riflessione:
l’alieno nello specchio. Verrà invitato un nativo americano e famosi
scrittori internazionali.
Per l'articolo completo: http://www.thexplan.net/article/32/MILLENNIUM-I-MISTERI-DELL'UOMO-E-DELL'UNIVERSO-IN-LUI-28-Febbraio-2004-28-Marzo-2004/it