Operazione "Enduring Freedom" o quanto dura la nostra libertà
Virus e Finanza #2
Diego Antolini
26/05/2020 18:22:13
L’11 settembre 2001 gli Stati Uniti subiscono un
attacco senza precedenti, paragonabile forse solo a quello di Pearl
Harbor. Con la differenza che le Twin
Towers o il World
Trade Center non era un’isola nel
Pacifico ma un complesso industriale e commerciale della città
simbolo dell’America capitalista: New York.
Questo evento ha
cambiato la nostra percezione della vita se non altro per l’impatto
psicologico avuto a livello globale. La città di New York infatti è
stata la sola ad aver sofferto fisicamente di un tale disastro, se
pensiamo che quasi 3000 persone sono rimaste uccise (delle quali 400
erano ufficiali di polizia o vigili del fuoco) e solo 18 sono state
salvate dalle macerie. Un secondo attacco quasi simultaneo ha colpito
il pentagono, simbolo del potere militare americano, nella capitale
di Washington, D.C.. Un ultimo crash,
infine, è avvenuto vicino a Shanksville, in Pennsylvania: quando i
passeggeri del volo 93 tentarono di riprendere il controllo
dell’aereo i dirottatori, che stavano guidando il velivolo verso un
obiettivo ignoto, lo fecero precipitare all’istante.
Mentre i video dell’impatto aereo con le
Twin Towers
sono stati immediatamente resi pubblici, l’attacco al Pentagono
rimase inaccessibile fino al 2006.
Al di là della simbologia (il giorno palindromo,
l’1+1 comparabile alle torri, la torre spezzata nell’arte
divinatoria, solo per citarne alcuni) che rimane essenziale per
capire le dinamiche geopolitiche e il possibile significato dietro
ogni accadimento, negli anni successivi sono state formulate molte
ipotesi su quello che realmente è stato il “9/11”.
Una di
queste è, ad esempio, legata alla speculazione finanziaria: nei
giorni precedenti all’11 settembre un numero enorme di opzioni
sarebbero state piazzate sulle compagnie aeree United
Airlines e American
Airlines, le stesse che sono state
dirottate durante gli attacchi. Segno che le compagnie di
assicurazione e alcuni traders
erano stati avvisati dell’imminente tragedia?
E che dire delle dinamiche dell’impatto? Molti
sostengono che il modo con cui le Twin
Towers sono crollate sia da attribuire
più ad un’esplosione avvenuta dalle fondamenta che dalla
penetrazione laterale dell’aero. Anche il fatto che lo stesso
velivolo, composto di alluminio, sia riuscito a penetrare l’armatura
di acciaio delle torri lascia molti dubbi sulla causa del crollo.
Allo stesso modo l’attacco al Pentagono solleva molti dubbi (il
foro mostrato nelle fotografie appare essere più piccolo dell’aereo
che lo avrebbe causato; in aggiunta l’impatto è avvenuto
nell’unica parte vuota del complesso militare, che in quel momento
era sottoposta a ristrutturazione; e sembra improbabile che nessuna
difesa anti aerea abbia tentato quantomeno di colpire l’aero che
entrava nella zona militare).
Altro particolare interessante è il fatto che
circa 4000 impiegati ebrei non si presentarono al lavoro in quell’11
settembre. E i primi a registrare i video dell’attacco sono stati
ancora ebrei.