Come promesso nell'articolo precedente, 'Matrix
Reloaded: la guerra delle macchine', vi proponiamo un'analisi dell'intera
trilogia, soffermandoci naturalmente sulla recensione dell'ultimo film,
Matrix Revolutions. Dopo un breve riassunto degli episodi abbiamo
analizzato i protagonisti di Matrix, cercando di focalizzare il loro ruolo nella
storia, e i loro tratti caratteristici più evidenti; di seguito abbiamo inserito
il nostro commento a Matrix Revolutions, con le relative votazioni, e
infine azzardiamo una 'profezia'. Non siamo Oracoli, ma crediamo che essa abbia
buone probabilità di avverarsi.
ATTENZIONE!!! L'articolo contiene le trame degli episodi
della trilogia: per chi non avesse ancora visto i film consigliamo di farlo
prima di leggere, per una migliore comprensione dei contenuti.
LA TRILOGIA
Thomas Anderson è un programmatore alle dipendenze di
un'azienda informatica tra le più quotate; di notte però conduce una vita da
Hacker, con un obiettivo da raggiungere: trovare l'uomo in grado di fornirgli la
risposta alla domanda che lo assilla da sempre: Cos'è Matrix? Un'entità di cui
si sente parlare continuamente, consapevole del fatto che influenza le esistenze
degli uomini, presenza intangibile ma eterna. E l'unica persona che sa è
chiamata Morpheus, circondato da un alone di leggende digitate attraverso gli
schermi dei computer. La ricerca di Neo (questo il nickname di Anderson nei suoi
viaggi in rete) si conclude quando è lo stesso Morpheus a trovarlo,
recapitandogli un telefono in una busta, e salvandolo da alcuni agenti federali
inviati per catturarlo. Neo però non ha abbastanza coraggio per seguire le
istruzioni di Morpheus fino in fondo, e si lascia arrestare. L'agente Smith
interroga Neo in una non meglio indicata centrale federale, e lì il ragazzo ha
un primo assaggio dei poteri di Matrix: a un comando di Smith si ritrova senza
bocca, e gli viene impiantato attraverso l'ombelico una trasmittente metallica,
che a contatto con la pelle si trasforma in un insetto organico. Neo si
risveglia nel suo letto, come se avesse avuto un terribile incubo.
Una
telefonata chiarificatrice di Morpheus fuga ogni dubbio: Neo è in pericolo, e se
vuole salvarsi deve credere nell'uomo che ha sempre voluto trovare.
Una notte
piovosa fa da sfondo all'incontro tra Neo e Trinity, mandata da Morpheus a
prelevare Anderson. In auto, con l'aiuto di una collega e un macchinario
fantascientifico, La trasmittente-insetto viene estratta dallo stomaco di Neo,
che così può raggiungere Morpheus senza altri ostacoli.
In una stanza dove
spiccano due poltrone anacronistiche, Morpheus invita Neo a scegliere,
mostrandogli due pillole: prendendo la rossa, gli verrà mostrata la verità su
Matrix; con la blu, Neo potrà tornare alla sua normale esistenza, dimenticando
tutto.
Naturalmente, Neo sceglie, e ha così la possibilità di
vedere il mondo reale: un desolato deserto di roccia, senza vita, senza sole, un
abisso angosciante di notti infinite. Morpheus spiega che il mondo come lo
vediamo è reso possibile grazie a un programma chiamato Matrix, preposto a
creare specifici programmi con specifici compiti: creare il sole, le piante,
l'ossigeno, gli animali. In realtà tutto è stato distrutto migliaia di anni fa,
e quello che la gente vede, e vive, è solo frutto di un'illusione creata ad
arte.
In realtà le macchine hanno preso da tempo il
sopravvento, e in un mondo da incubo, coltivano bambini utilizzandoli come
nutrimento, in un'atroce simbiosi uomo-macchina. La vista dei campi, immensi, di
neonati chiusi in capsule di vetro, con ragni meccanici enormi che si aggirano
controllando le colture, è troppo per Neo, che si ribella, si rifiuta di credere
che tutto questo sia vero. Ma Morpheus insiste, perchè crede in lui, e gli
propone il risveglio definitivo, rivelandogli che vi è un esiguo numero di
esseri umani che vivono al di là di Matrix, nel mondo reale, o in quello che
resta di esso. Seguendo lui e Trinity, Thomas Anderson potrà unirsi alla lotta
dell' umanità cosciente e risvegliata contro l'impero delle macchine. Neo
accetta, e sale con gli altri sulla Nabucodonosor, navicella ultratecnologica
necessaria per gli spostamenti.
Sulla nave viene risvegliato con un
procedimento doloroso, che lo lascia debole per giorni. Nel frattempo conosce
tutta la squadra al comando di Morpheus, apprende la vita di bordo e i poteri di
Matrix. Infatti, essendo una realtà virtuale, quegli uomini si possono
introdurre in essa in ogni luogo, cambiando continuamente abiti, armi, mezzi.
L'ingresso e l'uscita dal programma avvengono tramite una linea telefonica che,
da Matrix, li connette alla Navicella, e viceversa.
Morpheus insegna a Neo
come manipolare le leggi fisiche in Matrix, iniziandolo anche alle arti
marziali. Neo apprende tutto con straordinaria rapidità, e Morpheus si convince
che la sua ricerca dell' Eletto è giunta al termine.
Progressivamente Neo si rende conto del perchè proprio a
lui è stata data la possibilità del risveglio,e così viene a sapere della fede
che Morpheus nutre per lui. E conosce l' Oracolo.
Dall'Oracolo, una strana
donna che si dice possa leggere nel tempo, Neo ascolta i primi accenni sul
problema fondamentale di un'esistenza libera: la scelta. Restano però molti
dubbi sulla sua natura di Eletto, una condizione indefinibile all'interno di
Matrix (e l' Oracolo è uno delle sue creature, anche se tra i programmi più
potenti).
L'agente Smith, intanto, perse le tracce di Thomas Anderson, si
accanisce alla sua ricerca, e Neo si ritrova a combatterlo praticamente ogni
volta che entra in Matrix. Smith, essendo una macchina, è molto più forte, ma la
condizione di Neo-uomo cambia e si trasforma, fino alla consapevolezza di tutto
il suo potenziale nascosto. E quando Neo-Eletto si svela, l'informatico Thomas
Anderson è solo un ricordo; al suo posto un uomo con poteri straordinari,
l'unico in grado di combattere i programmi di Matrix.
Neo ha ormai raggiunto il pieno controllo delle sue
capacità: riesce a spostarsi in Matrix ad una velocità sorprendente, e
soprattutto riesce ad annientare i guardiani, le macchine supertecnologiche
contro i quali gli ultimi umani devono combattere.
Zion è la città
sotterranea dove vive l'ultimo residuo di umanità libera, al di fuori della
Matrice. 250.000 abitanti guidati da un Consiglio di anziani, che attende
l'Eletto che distruggerà le macchine. Morpheus crede ciecamente in Neo, e
convince il Consiglio che solo lui potrà sconfiggere Matrix. Uno dei suoi
membri, una sera, si intrattiene a colloquio con Neo, cercando di capire quanto
egli sia consapevole delle sue azioni. L'augurio del Consigliere è proprio
quello che il ragazzo sappia cosa fare, e, soprattutto, che questo si risolva a
favore di Zion.
Neo, dopo il 'risveglio', inizia ad avere delle visioni in cui la
sua amata, Trinity, viene uccisa da un guardiano. La visione che lo perseguita
gli mostra anche una porta molto luminosa, che egli sa di dover
oltrepassare.
Un colloquio sibillino con l'Oracolo, in Matrix, sembra
rivelare che il compito dell'Eletto è quello di tornare alla Sorgente, alla
fonte di Matrix; lì dovrà naturalmente compiere il suo destino, legato
indissolubilmente ad una scelta. Le indicazioni dell'Oracolo restano enigmatiche
ogni volta che l'argomento coinvolge l'Eletto, ma una cosa, prima di separarsi,
viene detta a Neo: trovare il Fabbricante di Chiavi, prigioniero di un programma
malvagio detto Merovingio; il Fabbricante di Chiavi è l'unico in grado di aprire
la porta della Sorgente.
Intanto Zion è in allarme perchè sono state
avvistate le sentinelle, enormi macchine-calamaro che gravitano ai confini di
Matrix. 250.000 sentinelle (una per ogni abitante di Zion) stanno per invadere
la città, per distruggerla.
Mentre il capitano delle milizie organizza la difesa
interna, il Consiglio autorizza Morpheus a tornare in Matrix con la sua
navicella, la Nabucodonosor, per permettere a Neo di distruggere la fonte
energetica primaria della Matrice, la 'Sorgente'.
Morpheus, Neo e Trinity si
recano dal Merovingio, dal quale però ottengono solo un rifiuto al rilascio del
Fabbricante di Chiavi. I tre riescono però a liberarlo, e allora devono
scontrarsi con le forze dello spietato programma, che le manda in caccia. Dopo
un lungo ed estenuante inseguimento e logico scontro, i nostri riescono a
portare in salvo il Fabbricante di Chiavi. Davanti alla Sorgente però l'agente
Smith (che intanto si era evoluto, imparando a replicarsi) ostacola in tutti i
modi le azioni dell'Eletto, arrivando ad uccidere il Fabbricante di
Chiavi.
Alla fine, però, Neo riesce ad oltrepassare la porta di Luce, e ad
entrare nel cuore di Matrix. Lì, alla presenza dell'Architetto, programma-padre
della Matrice, deve compiere una scelta, che pone sulla bilancia la vita di
Trinity da un lato, e l'esistenza dell'umanità dall'altra. Neo sceglie, andando
a salvare Trinity che nel frattempo era implicata in uno scontro a fuoco con un
agente-macchina. Un proiettile la colpisce al cuore, in volo da un grattacielo,
proprio come nel sogno di Neo. Ma l'Eletto, con i suoi straordinari poteri,
riesce a riportarla in vita, condannando così Zion e l'umanità intera,
all'attacco delle sentinelle.
Lo sforzo compiuto da Neo è tuttavia così intenso da
produrre in lui uno stato di coma o morte cerebrale. Intanto sulla Nabucodonosor
un altro membro della comunità di Zion, Bane, viene infettato dall'Agente Smith
e colpito da coma. Le sentinelle intanto si avvicinano per distruggere
l'umanità.