MYSTERIA : PRIMA MOSTRA INTERNAZIONALE AI CONFINI DELLA REALTA', 12 Ottobre 2002-19 Gennaio 2003

Roma/Parco dè Medici, The Village

SALE/ARGOMENTI

PRIMO PIANO

SALA 1: UFO-ALIENI

La sala ci si presenta come un laboratorio genetico, dove notiamo, al centro, delle capsule di plastica contenti le razze aliene ad oggi conosciute, che hanno visitato il nostro pianeta: i 'grigi', gli 'insettoidi' (o 'insettiliani'), l'umanoide del video di Santilli (sul quale sarebbe stata effettuata un'autopsia nella segretissima Area 51, i 'Pleiadiani', con lunghi capelli biondi e occhi come quelli dei rettili.
Tutta la stanza è rivestita di cartelloni descrittivi dei vari argomenti trattati sul tema, a cominciare dalle 'tracce aliene nella storia', con immagini fotografiche e didascalie esplicative. In particolare ci colpisce un immgine della Vergine sul cui sfondo è evidente un oggetto non identificato sospeso nel cielo. Vi sono poi le 'navi volanti', sorta di giganteschi dirigibili dalla forma bizzarra, che sono stati osservati numerosi a cavallo tra Ottocento e Novecento. Sull' 'incidente di Roswell', che per molti ha rappresentato l'inizio della moderna ufologia, troviamo foto d'epoca, articoli di giornale dell'epoca (1947) che parlano di un misterioso oggetto precipitato nei pressi di una fattoria vicino Roswell, nel New Mexico. Da allora sono stati raccolti numerosissime testimonianze di altri 'Ufo Crash' (così denominati gli impatti di velivoli alieni sul suolo terrestre), ed è questo l'argomento successivo che ci apprestiamo a leggere. Subito dopo troviamo 'I segreti di Wright Patterson', base militare strettamente collegata con l'Area 51.
Il 'Project Blue Book' è il nome in codice di un programma di selezione e analisi delle migliaia di rapporti di UFO raccolti per più di vent'anni, da Roswell in poi. Viene trattato poi l'argomento del 'Contattismo', fenomeno che ha coinvolto nella storia nomi importanti come Meyer, Adamsky, Siragusa. Segue poi una panoramica su 'I grandi casi anni '60', con i resoconti più importanti, e la 'Classificazione Hynek', l'astrofisico che individuò sei tipologie nell'interazione tra UFO e testimoni (tra le quali spiccano gli 'incontri ravvicinati' del primo, secondo, terzo e quarto tipo).
Ancora, viene trattato l'argomento 'Missioni spaziali e UFO' e quello, ormai classico nell'ufologia, dell' 'Area 51', base supersegreta chiamata anche Groom Dry Lake, situata in pieno deserto del Nevada, e non segnata su alcuna cartina.
Al Cover-up, il sistematico 'insabbiamento' che i governi di tutto il mondo avrebbero operato negli anni per sottrarre all'opinione pubblica la verità sugli UFO è dedicato 'I segreti dell'Intelligence' e 'Majestic 12', quest'ultimo un documento segreto degli anni '50 circa. Siamo quasi alla fine, ma notiamo dei video, proiettati su schermi in serie, dove degli oggetti lenticolari 'galleggiano' nell'atmosfera, per poi allontanarsi ad una velocità elevatissima. Sulle razze aliene conosciute si sofferma l'argomento EBE, cioè 'Entità Biologiche Extraterrestri', e poi quello delle 'Interferenze aliene'. La sezione UFO si chiude con 'L'era del contatto' e 'I Crop Circles', o Cerchi nel Grano, fantastici disegni geometrici che appaiono da anni sui campi di mezzo mondo (ma in particolare in Gran Bretagna, e sulla cui origine il mondo scientifico, ufologico e non, si divide.


SALA 2: MITI-LEGGENDE-TRADIZIONI

Attraversiamo una porta modello 'Stargate', e ci troviamo in una sezione completamente diversa, dall'atmosfera onirica e antica. Il primo argomento è quello de 'I continenti del mistero', continenti leggendari e perduti come Mu e Lemuria; poi, passando per 'Le terre primordiali', ci soffermiamo su 'Atlantide', forse il più famoso e controverso continente scomparso, considerato che ne parla esplicitamente Platone, e che molti studiosi affermano di aver individuato il punto esatto dove si riposerebbero i resti della civiltà perduta (di cui, si dice, gli egizi sarebbero gli ultimi depositari). Siamo poi ai 'Regni scomparsi', veri e propri mondi cercati inutilmente negli ultimi due secoli da molti esploratori; pensiamo a Shamballah, Agarthi, Eldorado, che si nasconderebbero sotto i continenti asiatico e sudamericano. La scoperta delle porte di accesso a questi mondi proverebbe la teoria de 'La terra cava', secondo la quale il nostro pianeta non sarebbe costituito solo da roccia solida e liquida, ma, dopo uno strato di roccia, ospiterebbe al suo interno un sole centrale, e un clima molto simile a quello 'esterno'.
'I predatori della conoscenza' e 'Il piccolo popolo' sono gli argomenti seguenti, affascinanti e immortali; e poi 'Le creature leggendarie', gli esseri che non appartengono a nessuna delle specie conosciute, e che sono entrati a pieno diritto nella leggenda: draghi,chimere, grifoni, mutanti. Infine, veniamo trasportati sull'isola britannica, terra di maghi e guerrieri, con 'Re Artù e la Tavola Rotonda' e 'Il mondo dei Celti', un popolo ancora misterioso e oscuro.


SALA 3: SCIENZE DI FRONTIERA

In questa sezione fa bella mostra una bacheca di vetro contenente essenze profumate, minerali energetici, riviste e dèpliant informativi sulle scienze 'alternative', come la 'Pranoterapia', 'Iridologia', 'Teoria dei cristalli', 'Cromoterapia', 'Radionica'; e poi ancora 'Ipnosi', 'Grafologia', 'Bioenergetica'. Non poteva mancare poi la 'New Age', una disciplina che ormai esprime svariati concetti ed influenza la cultura e il pensiero di un grande numero di persone in tutto il mondo.

SALA 4: ENIGMI DELLA TERRA

L'ultima sezione del primo piano è dedicata ai grandi enigmi della terra, e abbiamo trovato subito degli argomenti interessantissimi: il primo che ci capita di osservare è un 'Omaggio a Kolosimo', doveroso al grande studioso per l'apporto dato allo sviluppo della Paleoarcheologia e Paleoastronautica (fu uno dei primi ad sostenere, nei suoi numerosi libri, la tesi secondo la quale l'uomo sarebbe stato visitato e 'guidato', nel corso della storia, da esseri provenienti da altri pianeti); entriamo subito nel vivo della sezione con l'argomento degli 'Ooparts' (Out Of Place Artifacts), oggetti anacronistici, ritrovati in luoghi e in tempi non concepibili dalla scienza ufficiale: troviamo la Pila di Baghdad, la macchina di Antikithera, alcuni riprodotti nelle esatte dimensioni tridimensionali.
Giungiamo poi alle questioni dei 'Disastri dal cielo' e delle 'Mappe impossibili', tra cui spicca forse la più famosa, la mappa di Piri Re'is, l'ammiraglio turco che mostrò, almeno tre secoli prima che venisse ufficialmente scoperto l'Antartide, una mappa molto antica raffigurante l'intero globo, compreso il continente ghiacciato. Solo che sulla carta l'Antartide era disegnato come una terra fertile, priva di ghiacci. Andiamo a leggere poi le 'Città perdute' e le 'Civiltà precolombiane', cioè Inca, Maya, Aztechi e Toltechi, e le capitali dei loro grandi imperi. Dall'altro lato del mondo si trova l'altrettanto misteriosa 'Cultura tibetana', custode tutt'ora di segreti sulla vita e sulla morte; il popolo africano dei Dogon è menzionato ne 'I Dogon del Mali', la cui cultura astronomica è sorprendente, soprattutto riguardo alla stella Sirio (sapevano l'esistenza di Sirio A e Sirio B prima ancora che esse venissero osservate dafli astronomi. Sostengono, tra l'altro, che i loro dei proverrebbero da lì). Tornando in sudamerica, e in particolare sulle Ande, l'argomento trattato è i 'Misteri del Perù', con la città di Machu Picchu, il lago Titicaca e Tiahuanaco; e poi le Linee di Nazca, il Candelabro. In Perù, terra di misteri millenari, le sorprese non finiscono mai.
Finalmente in Italia, con 'Misteri d'Italia', un breve ma intenso excursus sui fenomeni inspiegabili nel nostro Paese, come 'I graffiti della Valcamonica', 'Il monte Musinè', e i 'Misteri della cultura Nuragica'. Viene affrontato anche l'argomento del 'Triangolo delle Bermuda', detto anche triangolo maledetto, per il numero incredibile di sparizioni di navi e aerei che sarebbero avvenute nella zona del Mar dei Sargassi, tra la Florida e le Bahamas, a cavallo del Novecento. E poi non poteva mancare 'L'Esperimento di Philadelphia' sulla samterializzazione di oggetti e persone, conclusosi tragicamente. Proseguiamo nella visita, e troviamo i grandi misteri archeologici mai del tutto risolti: 'Stonehenge', 'I Moai dell'Isola di Pasqua', e 'La piramide sommersa di Yonaguni'. Una parte corposa della sezione è incentrata sulla disciplina della Criptozoologia, chi consiste nello studio di tutte quelle creature che non rientrano nella zoologia ufficiale, nè tantomeno nell'antropologia moderna: così troviamo 'Il mostro di Lochness', divenuto un fenomeno 'cult' contemporaneo; 'Lo Yeti', 'Il Bigfoot' (con tanto di calco delle impronte di questo essere gigantesco, nonchè una rappresentazione a dimensioni reali racchiusa in una 'nicchia' di vetro), 'Creature misteriose', 'Chupacabras', 'Moth Man' (o Uomo-Falena); due fatti di cronaca piuttosto sinistri chiudono l'argomento sulla criptozoologia, e sono 'Il caso Caponi' e 'L'Homo Saurus'.
Infine, a chiusura della sezione (sicuramente la più densa di argomenti) viene ricordato Charles Hoy Fort, giornalista divenuto celebre per aver raccolto centinaia di articoli sui fatti misteriosi del passato e del suo tempo, nel 'Libro dei Dannati'. Insieme ai 'Fenomeni Fortiani' la sezione conclude con gli 'Enigmi delle piramidi', dal fascino immortale.

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