Roma/Parco dè Medici, The
Village
SALE/ARGOMENTI
PRIMO PIANO
SALA 1: UFO-ALIENI
La sala ci si presenta come un laboratorio
genetico, dove notiamo, al centro, delle capsule di plastica contenti le razze
aliene ad oggi conosciute, che hanno visitato il nostro pianeta: i 'grigi',
gli 'insettoidi' (o 'insettiliani'), l'umanoide del video di Santilli (sul
quale sarebbe stata effettuata un'autopsia nella segretissima Area 51, i 'Pleiadiani',
con lunghi capelli biondi e occhi come quelli dei rettili.
Tutta la stanza è rivestita di cartelloni descrittivi dei vari argomenti
trattati sul tema, a cominciare dalle 'tracce aliene nella storia',
con immagini fotografiche e didascalie esplicative. In particolare ci colpisce
un immgine della Vergine sul cui sfondo è evidente un oggetto non identificato
sospeso nel cielo. Vi sono poi le 'navi volanti', sorta di giganteschi
dirigibili dalla forma bizzarra, che sono stati osservati numerosi a cavallo
tra Ottocento e Novecento. Sull' 'incidente di Roswell', che per molti
ha rappresentato l'inizio della moderna ufologia, troviamo foto d'epoca, articoli
di giornale dell'epoca (1947) che parlano di un misterioso oggetto precipitato
nei pressi di una fattoria vicino Roswell, nel New Mexico. Da allora sono
stati raccolti numerosissime testimonianze di altri 'Ufo Crash' (così
denominati gli impatti di velivoli alieni sul suolo terrestre), ed è
questo l'argomento successivo che ci apprestiamo a leggere. Subito dopo troviamo
'I segreti di Wright Patterson', base militare strettamente collegata
con l'Area 51.
Il 'Project Blue Book' è il nome in codice di un programma di
selezione e analisi delle migliaia di rapporti di UFO raccolti per più
di vent'anni, da Roswell in poi. Viene trattato poi l'argomento del 'Contattismo',
fenomeno che ha coinvolto nella storia nomi importanti come Meyer, Adamsky,
Siragusa. Segue poi una panoramica su 'I grandi casi anni '60', con
i resoconti più importanti, e la 'Classificazione Hynek', l'astrofisico
che individuò sei tipologie nell'interazione tra UFO e testimoni (tra
le quali spiccano gli 'incontri ravvicinati' del primo, secondo, terzo e quarto
tipo).
Ancora, viene trattato l'argomento 'Missioni spaziali e UFO' e quello,
ormai classico nell'ufologia, dell' 'Area 51', base supersegreta chiamata
anche Groom Dry Lake, situata in pieno deserto del Nevada, e non segnata
su alcuna cartina.
Al Cover-up, il sistematico 'insabbiamento' che i governi di tutto
il mondo avrebbero operato negli anni per sottrarre all'opinione pubblica
la verità sugli UFO è dedicato 'I segreti dell'Intelligence'
e 'Majestic 12', quest'ultimo un documento segreto degli anni '50 circa.
Siamo quasi alla fine, ma notiamo dei video, proiettati su schermi in serie,
dove degli oggetti lenticolari 'galleggiano' nell'atmosfera, per poi allontanarsi
ad una velocità elevatissima. Sulle razze aliene conosciute si sofferma
l'argomento EBE, cioè 'Entità Biologiche Extraterrestri',
e poi quello delle 'Interferenze aliene'. La sezione UFO si chiude
con 'L'era del contatto' e 'I Crop Circles', o Cerchi nel Grano,
fantastici disegni geometrici che appaiono da anni sui campi di mezzo mondo
(ma in particolare in Gran Bretagna, e sulla cui origine il mondo scientifico,
ufologico e non, si divide.
SALA 2: MITI-LEGGENDE-TRADIZIONI
Attraversiamo una porta modello 'Stargate',
e ci troviamo in una sezione completamente diversa, dall'atmosfera onirica
e antica. Il primo argomento è quello de 'I continenti del mistero',
continenti leggendari e perduti come Mu e Lemuria; poi, passando
per 'Le terre primordiali', ci soffermiamo su 'Atlantide', forse
il più famoso e controverso continente scomparso, considerato che ne
parla esplicitamente Platone, e che molti studiosi affermano di aver individuato
il punto esatto dove si riposerebbero i resti della civiltà perduta
(di cui, si dice, gli egizi sarebbero gli ultimi depositari). Siamo poi ai
'Regni scomparsi', veri e propri mondi cercati inutilmente negli ultimi
due secoli da molti esploratori; pensiamo a Shamballah, Agarthi,
Eldorado, che si nasconderebbero sotto i continenti asiatico e sudamericano.
La scoperta delle porte di accesso a questi mondi proverebbe la teoria de
'La terra cava', secondo la quale il nostro pianeta non sarebbe costituito
solo da roccia solida e liquida, ma, dopo uno strato di roccia, ospiterebbe
al suo interno un sole centrale, e un clima molto simile a quello 'esterno'.
'I predatori della conoscenza' e 'Il piccolo popolo' sono gli
argomenti seguenti, affascinanti e immortali; e poi 'Le creature leggendarie',
gli esseri che non appartengono a nessuna delle specie conosciute, e che sono
entrati a pieno diritto nella leggenda: draghi,chimere, grifoni, mutanti.
Infine, veniamo trasportati sull'isola britannica, terra di maghi e guerrieri,
con 'Re Artù e la Tavola Rotonda' e 'Il mondo dei Celti',
un popolo ancora misterioso e oscuro.
SALA 3: SCIENZE DI FRONTIERA
In questa sezione fa bella mostra una bacheca di vetro contenente
essenze profumate, minerali energetici, riviste e dèpliant informativi
sulle scienze 'alternative', come la 'Pranoterapia', 'Iridologia',
'Teoria dei cristalli', 'Cromoterapia', 'Radionica'; e poi ancora
'Ipnosi', 'Grafologia', 'Bioenergetica'. Non poteva mancare
poi la 'New Age', una disciplina che ormai esprime svariati concetti
ed influenza la cultura e il pensiero di un grande numero di persone in tutto
il mondo.
SALA 4: ENIGMI DELLA TERRA
L'ultima sezione del primo piano è
dedicata ai grandi enigmi della terra, e abbiamo trovato subito degli argomenti
interessantissimi: il primo che ci capita di osservare è un 'Omaggio
a Kolosimo', doveroso al grande studioso per l'apporto dato allo sviluppo
della Paleoarcheologia e Paleoastronautica (fu uno dei primi ad sostenere,
nei suoi numerosi libri, la tesi secondo la quale l'uomo sarebbe stato visitato
e 'guidato', nel corso della storia, da esseri provenienti da altri pianeti);
entriamo subito nel vivo della sezione con l'argomento degli 'Ooparts'
(Out Of Place Artifacts), oggetti anacronistici, ritrovati in luoghi e in
tempi non concepibili dalla scienza ufficiale: troviamo la Pila di Baghdad,
la macchina di Antikithera, alcuni riprodotti nelle esatte dimensioni
tridimensionali.
Giungiamo poi alle questioni dei 'Disastri dal cielo' e delle 'Mappe
impossibili', tra cui spicca forse la più famosa, la mappa di Piri
Re'is, l'ammiraglio turco che mostrò, almeno tre secoli prima che venisse
ufficialmente scoperto l'Antartide, una mappa molto antica raffigurante l'intero
globo, compreso il continente ghiacciato. Solo che sulla carta l'Antartide
era disegnato come una terra fertile, priva di ghiacci. Andiamo a leggere
poi le 'Città perdute' e le 'Civiltà precolombiane',
cioè Inca, Maya, Aztechi e Toltechi, e le capitali dei loro grandi
imperi. Dall'altro lato del mondo si trova l'altrettanto misteriosa 'Cultura
tibetana', custode tutt'ora di segreti sulla vita e sulla morte; il popolo
africano dei Dogon è menzionato ne 'I Dogon del Mali', la cui
cultura astronomica è sorprendente, soprattutto riguardo alla stella
Sirio (sapevano l'esistenza di Sirio A e Sirio B prima ancora che esse venissero
osservate dafli astronomi. Sostengono, tra l'altro, che i loro dei proverrebbero
da lì). Tornando in sudamerica, e in particolare sulle Ande, l'argomento
trattato è i 'Misteri del Perù', con la città
di Machu Picchu, il lago Titicaca e Tiahuanaco; e poi
le Linee di Nazca, il Candelabro. In Perù, terra di misteri
millenari, le sorprese non finiscono mai.
Finalmente in Italia, con 'Misteri d'Italia', un breve ma intenso excursus
sui fenomeni inspiegabili nel nostro Paese, come 'I graffiti della Valcamonica',
'Il monte Musinè', e i 'Misteri della cultura Nuragica'.
Viene affrontato anche l'argomento del 'Triangolo delle Bermuda', detto
anche triangolo maledetto, per il numero incredibile di sparizioni di navi
e aerei che sarebbero avvenute nella zona del Mar dei Sargassi, tra la Florida
e le Bahamas, a cavallo del Novecento. E poi non poteva mancare 'L'Esperimento
di Philadelphia' sulla samterializzazione di oggetti e persone, conclusosi
tragicamente. Proseguiamo nella visita, e troviamo i grandi misteri archeologici
mai del tutto risolti: 'Stonehenge', 'I Moai dell'Isola di Pasqua',
e 'La piramide sommersa di Yonaguni'. Una parte corposa della sezione
è incentrata sulla disciplina della Criptozoologia, chi consiste nello
studio di tutte quelle creature che non rientrano nella zoologia ufficiale,
nè tantomeno nell'antropologia moderna: così troviamo 'Il
mostro di Lochness', divenuto un fenomeno 'cult' contemporaneo; 'Lo
Yeti', 'Il Bigfoot' (con tanto di calco delle impronte di questo
essere gigantesco, nonchè una rappresentazione a dimensioni reali racchiusa
in una 'nicchia' di vetro), 'Creature misteriose', 'Chupacabras',
'Moth Man' (o Uomo-Falena); due fatti di cronaca piuttosto sinistri
chiudono l'argomento sulla criptozoologia, e sono 'Il caso Caponi'
e 'L'Homo Saurus'.
Infine, a chiusura della sezione (sicuramente la più densa di argomenti)
viene ricordato Charles Hoy Fort, giornalista divenuto celebre per aver raccolto
centinaia di articoli sui fatti misteriosi del passato e del suo tempo, nel
'Libro dei Dannati'. Insieme ai 'Fenomeni Fortiani' la sezione conclude
con gli 'Enigmi delle piramidi', dal fascino immortale.