STRANI BRONTOLII AL CENTRO DELLA NOSTRA GALASSIA
di: Hector
Carreon
“Vi sono più cose in cielo e in terra, Orazio, di
quante non ne sogni la tua
filosofia”
- Shakespeare, Amleto -
Emissioni Radio dal Centro Galattico (Hunab Ku). Los Angeles, Alta California
- 18 Ottobre 2005 (ACN)
Nel Marzo di quest’anno, il professore di fisica ed astronomo Scott Hyman
dello Sweet Briar College, ha fatto un annuncio sorprendente. Il Dr. Hyman ed
i suoi
colleghi hanno scritto sulla rivista scientifica Nature, che avevano rilevato
qualcosa di straordinario al centro della nostra Galassia, la Via Lattea. Mentre
analizzavano le onde radio a bassa frequenza raccolte dal telescopio Very Large
Array di Socorro, New Mexico nel 2002, il Dr. Hyman e i suoi colleghi ricercatori
hanno rilevato un segnale intermittente che sembrava inviato in modo intelligente.
Il segnale consisteva di cinque emissioni radio altamente energetiche di uguale
intensità , duravano 10 minuti ognuna e comparivano ogni 77 minuti su
un periodo di 7 ore, dal 30 Settembre al 1 Ottobre. La scoperta ha lasciato
il Professor Hyman e l’intera comunità di astronomi con un vero
grattacapo.
Che cosa sono questi strani brontolii al centro della nostra Galassia? Gli astrofisici
ed astronomi di oggi, con i loro sofisticati strumenti scientifici, non sono
i soli umani ad aver preso in considerazione questa domanda.
Infatti, gli antichi Maya, da superbi astronomi e matematici quali erano, riflettevano
anche su ciò che poteva esistere al centro della nostra Galassia.
I Maya sapevano esattamente dov’era localizzato nel cielo il centro e
avevano un glifo che lo rappresentava, chiamato Hunab Ku dal Dr.
Jose Arguelles della Princeton University, ma noto ai Maya come “La Farfalla
Galattica”. Inoltre, la loro intera cosmologia e calendari estremamente
precisi erano basati sull’esistenza e sulla posizione di Hunab Ku e credevano
che il futuro del genere umano alla fine dipendesse da ciò che avviene
là.
Le registrazioni delle emissioni radio energetiche del Dr. Scott Hyman dal Centro
Galattico (Hunab Ku). Per i Maya, Hunab Ku era il Dio supremo e il più
grande Creatore.
Rappresentava la porta ad altre Galassie oltre il nostro Sole, e tutta la Coscienza
che sia mai esistita in questa Galassia. Hunab Ku, secondo i Maya, è
anche la Coscienza che ha organizzato tutta la materia, da un “disco turbinante”,
in stelle, pianeti e sistemi solari. Hunab Ku è il “Grembo della
Madre” che dà continuamente alla luce nuove stelle ed ha dato alla
luce il nostro stesso Sole e il Pianeta Terra. Essi credevano che il “Creatore”
dirigesse ogni cosa che avviene nella nostra Galassia dal suo centro, attraverso
l’emanazione di esplosioni di “Energia di Coscienza” periodiche.
Oggi, gli astronomi moderni hanno constatato che al centro della nostra Galassia
c’è un “disco turbinante” con un “Buco nero”
al suo centro che sta sia assorbendo che dando alla luce le stelle. Gli strani
brontolii
che il Dr. Scott Hyman e i suoi colleghi hanno osservato all’inizio di
quest’ anno al centro della nostra Galassia possono essere connessi con
ciò che credevano i Maya?
Sembra esserci una convergenza fra ciò che credevano e capivano i Maya
e ciò che gli scienziati moderni stanno scoprendo riguardo alla nostra
Galassia oggi. Una grande differenza è il modo in cui i fisici moderni
vedono, e il modo in cui gli antichi Maya vedevano, il “Tempo”.
Oggi i fisici vedono il
Tempo come lineare.
Il Tempo secondo le regole moderne fluisce in linea diretta. Il Tempo può
rallentare, secondo Albert Einstein, ma fluirà sempre in una direzione.
In contrasto, i Maya credevano essenzialmente che il Tempo fluisse in un circolo.
C’è un principio ed una fine alle cose, ma c’è un
rinnovamento alla fine del ciclo di Tempo. C’è una “periodicità”
per tutti i fenomeni manifesti. Il Calendario Maya, molto preciso, è
basato su questa regola. I Maya credevano anche che il Tempo avesse origine
dallo Hunab Ku e fosse da questo controllato.
E' molto difficile respingere la Cosmologia Maya, perchè essi hanno lasciato
prove straordinarie che le loro metodologie di conteggio del “Tempo”
danno
risultati estremamente precisi. Le loro piramidi, come quella a Chichen - Itza
in Messico, sono allineate precisamente con i Solstizi e gli Equinozi annuali
che sono causati dalla precessione dell’asse della Terra, mentre orbita
intorno al Sole. La Piramide di Kukulcan a Chichen - Itza è essenzialmente
un apparato di misurazione del Tempo superbo e molto preciso, che non fallisce
mai di marcare l’annuale “Precessione degli Equinozi”.
Gli astronomi degli antichi Maya avevano previsto precisamente, più di
1500 anni fa, l’esatto allineamento della Terra, del Sole, dell’ammasso
stellare delle Pleiadi e del centro della nostra Galassia, che avverrà
alla fine del presente lungo ciclo, nell’anno Gregoriano 2012. Sul calendario
Maya il giorno designato come 4 Ahau 3 Kankin (13.0.0.0.0) cade il 21 Dicembre
2012 e questo giorno segnerà “El Fin de los Tiempos” o la
fine del lungo ciclo, quando l’umanità sperimenterà un nuovo
inizio. Questo giorno, secondo i Maya e civiltà Meso-Americane seccessive,
avverrà il ritorno di Kukulcan (Quetzalcoatl).
HUNAB KU - Glifo Maya che rappresenta un "buco nero" nel centro della
nostra galassia. Il 21 Dicembre 2012, che coincide con il Solstizio Invernale
e il Sole si
posiziona ad ovest di Chichen-Itza, un disegno di ombra e luce proietterà
il Serpente Piumato (Quetzalcoatl) che scende, sulle scale della piramide che
ha, alla base, la grande testa di un serpente scolpita nella roccia. A Chichen
- Itza, questo avviene due volte l’anno, ma durante il Solstizio Invernale
del 21 Dicembre 2012, qualcosa di veramente speciale accadrà.
Nel primo pomeriggio, quando il Sole si posizionerà, l’ombra del
margine nord-ovest della piramide proietterà uno schema in movimento
di
luce che si unirà ed illuminerà la testa del serpente scolpita
alla base della scala.
Entro un periodo di trentaquattro minuti, il serpente, formato da questo gioco
di luce ed ombra, sembrerà discendere verso la terra, mentre il sole
lascia ogni gradino, andando dalla cima al fondo. Questo effetto combinato creerà
un’apparenza visiva del corpo del serpente che scende dalla piramide.
Inoltre, il 21 Dicembre 2012, la coda del serpente proiettata dalla sommità
della piramide, punterà precisamente verso l’ammasso stellare delle
Pleiadi.
Anche le piramidi di Teotihuachan, che significa “Città degli Dei”,
costruite da una civiltà Meso-Americana proprio a nord di Città
del Messico che ha preceduto i Maya, sono allineate alle Pleiadi, come lo sono
le piramidi Egizie di Giza. Questo non è tutto, il 21 Dicembre 2012 alle
11:11 circa
tempo universale, ci sarà un preciso allineamento del nostro Sole con
il Centro Galattico (Hunab Ku).
Ciò che accadrà esattamente il 21 Dicembre 2012 rimane ancora
un mistero, ma sembra che stiamo ricevendo indizi sempre più forti. I
Maya hanno sicuramente posto un grande significato su questa data. Ci vogliono
ancora 7
anni, però il nostro mondo sta già sperimentando estremi e rapidi
cambiamenti, che non hanno precedenti. Il numero e la magnitudine delle catastrofi
“naturali”
sembrano essere in aumento in modo esponenziale. Gli scienziati hanno rilevato
un comportamento estremo ed irregolare nel nostro Sole, che a
sua volta sta avendo forti effetti sull’atmosfera della Terra ed effetti
riscontrabili anche sugli altri pianeti del nostro sistema solare.
Gli strani brontolii rilevati al centro della nostra Galassia dal Dr. Scott
Hyman, possono essere una causa dei cambiamenti nel tempo e di altri cambiamenti
che stiamo sperimentando oggi qui sulla Terra? Queste esplosioni energetiche
da Hunab Ku, aumenteranno in numero ed intensità mentre ci avviciniamo
all’anno 2012? I Maya risponderebbero “Sì”. I Maya
hanno detto che il 21 Dicembre 2012, il genere umano entrerà in e comincerà
una nuova Era di Coscienza Elevata. Forse, una colossale emissione di una ancora
sconosciuta forma d’energia esploderà dal nostro Centro Galattico
il 21 Dicembre 2012 che cambierà la fisica del nostro Mondo, una nuova
fisica che durerà fino al ciclo successivo.